COMUNICATO STAMPA SERIE A2, NEWTON PAYTON BARI 27/11/2010
Newton Payton Bari, troppo forte l’Acquachiara!
I Campani si impongono per 23-6.
Cufino: “Una doccia gelata, ma possiamo migliorare molto”
Napoli, 27.11.2010 ore 17.45
CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA NA – NEWTON PAYTON BARI 23-6 (7-2; 5-1; 3-1; 8-2)
CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA NA: Antonino, Petrucci, Mattiello, Fiorillo 3, Saviano 4, Brancaccio 3, Gambacorta 3, Ferrone 1, Primorac 4, Marcz 5, Bencivenga, Russo, Centanni. All. Mirarchi
NEWTON PAYTON BARI: Vettone, Angarano, Foglio, Bartoli, Provenzale 3, Mannarini, Cuccovillo 1, Santamato, Di Pasquale 1, Sassanelli 1, Di Tonno, De Bellis, Hoppal. All. Cufino
ARBITRI: Riccitelli-Ricciotti. NOTE: Spettatori: 200 circa
La complicata quanto affascinante sfida della Newton Payton Bari di affrontare la serie A2 con una formazione di giovanissimi talenti da sgrezzare comincia con una durissima sconfitta per 23-6 alla piscina Scandone di Napoli con la corazzata Acquachiara Napoli, la grande favorita per il salto nel massimo campionato. Ma sarebbe un errore valutare la prestazione della compagine barese guardando semplicemente il risultato. Innanzitutto perché sin dalla vigilia non era certo in discussione la differenza di livello tecnico tra la formazione campana, che conta tra le sue file fuoriclasse di categoria superiore e il sette barese, costituito da ragazzi alla primissima esperienza in A2. E poi perché i draghetti biancoverdi non hanno per nulla demeritato, mostrando, tra mille difficoltà, ottime capacità natatorie e impegno e determinazione sorprendenti.
La squadra partenopea chiarisce subito di non avere alcuna intenzione di fare regali ai giovanissimi avversari e con le reti di Marcz, Gambacorta e Primorac (doppietta) annichilisce subito i ragazzi di Cufino (4-0). Ma la compagine barese reagisce con lo spirito giusto, quello che sempre deve contraddistinguerla nel prosieguo del campionato per raggiungere l’agognata salvezza: con una fantastica doppietta di Provenzale (4-2) la Payton accorcia le distanze. Ci pensano Brancaccio, Marcz e Fiorillo a rimettere le cose a posto per i campani, che chiudono la prima frazione sul 7-2. Nel secondo quarto i napoletani continuano a spingere sull’acceleratore, senza concedere nulla agli ospiti, che comunque, pur tra errori di inesperienza e comprensibili problemi di ambientamento ad un campionato di così alto livello, continuano a giocarsela con orgoglio. Primorac, Gambacorta, Marcz, Saviano e Ferrone allungano ulteriormente le distanze per la squadra di casa, mentre il barese Provenzale completando la sua personale tripletta prova a rendere meno amaro il parziale (12-3). Nelle ultime due frazioni, pur a risultato ampiamente acquisito, Marcz e soci non mollano di un centimetro, macinando gioco e reti. Ma la Payton, nella sofferenza e nelle difficoltà, non da mai l’impressione di affondare: proprio questo carattere fa ben sperare per il futuro, quando costruita un’esperienza più solida, il team del capoluogo pugliese potrà esprimere più compiutamente i propri valori tecnici ed atletici. Finisce 23-6, con la cinquina del mattatore Marcz e i poker di Primorac e Saviano, mentre tra i baresi spicca la tripletta di Provenzale. E la consapevolezza di avere grossi margini di miglioramento, ma di dover lavorare tanto per concretizzarli. “Una doccia gelata che ci deve far capire quanto dobbiamo lavorare” – il commento a fine gara di Mister Bruno Cufino – “sia sotto l’aspetto tecnico, sia per quanto concerne il punto di vista psicologico. Ma ci sono anche alcuni lati positivi leggendo tra le righe di questa dura sconfitta: abbiamo rotto il ghiaccio con un campionato di così alto livello e la squadra è rimasta corta per tutta la durata del match, reagendo bene sul piano fisico e dell’impegno corale. Dobbiamo rimboccarci le maniche e dimostrare di poter sin da subito fare dei passi in avanti decisi. Certo avremo bisogno dell’aiuto del pubblico: sarebbe bello nel nostro debutto casalingo di sabato prossimo con la diretta cocorrente Telimar Palermo vedere lo Stadio del Nuoto pieno”.
CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA NA – NEWTON PAYTON BARI 23-6 (7-2; 5-1; 3-1; 8-2)
CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA NA: Antonino, Petrucci, Mattiello, Fiorillo 3, Saviano 4, Brancaccio 3, Gambacorta 3, Ferrone 1, Primorac 4, Marcz 5, Bencivenga, Russo, Centanni. All. Mirarchi
NEWTON PAYTON BARI: Vettone, Angarano, Foglio, Bartoli, Provenzale 3, Mannarini, Cuccovillo 1, Santamato, Di Pasquale 1, Sassanelli 1, Di Tonno, De Bellis, Hoppal. All. Cufino
ARBITRI: Riccitelli-Ricciotti. NOTE: Spettatori: 200 circa
La complicata quanto affascinante sfida della Newton Payton Bari di affrontare la serie A2 con una formazione di giovanissimi talenti da sgrezzare comincia con una durissima sconfitta per 23-6 alla piscina Scandone di Napoli con la corazzata Acquachiara Napoli, la grande favorita per il salto nel massimo campionato. Ma sarebbe un errore valutare la prestazione della compagine barese guardando semplicemente il risultato. Innanzitutto perché sin dalla vigilia non era certo in discussione la differenza di livello tecnico tra la formazione campana, che conta tra le sue file fuoriclasse di categoria superiore e il sette barese, costituito da ragazzi alla primissima esperienza in A2. E poi perché i draghetti biancoverdi non hanno per nulla demeritato, mostrando, tra mille difficoltà, ottime capacità natatorie e impegno e determinazione sorprendenti.
La squadra partenopea chiarisce subito di non avere alcuna intenzione di fare regali ai giovanissimi avversari e con le reti di Marcz, Gambacorta e Primorac (doppietta) annichilisce subito i ragazzi di Cufino (4-0). Ma la compagine barese reagisce con lo spirito giusto, quello che sempre deve contraddistinguerla nel prosieguo del campionato per raggiungere l’agognata salvezza: con una fantastica doppietta di Provenzale (4-2) la Payton accorcia le distanze. Ci pensano Brancaccio, Marcz e Fiorillo a rimettere le cose a posto per i campani, che chiudono la prima frazione sul 7-2. Nel secondo quarto i napoletani continuano a spingere sull’acceleratore, senza concedere nulla agli ospiti, che comunque, pur tra errori di inesperienza e comprensibili problemi di ambientamento ad un campionato di così alto livello, continuano a giocarsela con orgoglio. Primorac, Gambacorta, Marcz, Saviano e Ferrone allungano ulteriormente le distanze per la squadra di casa, mentre il barese Provenzale completando la sua personale tripletta prova a rendere meno amaro il parziale (12-3). Nelle ultime due frazioni, pur a risultato ampiamente acquisito, Marcz e soci non mollano di un centimetro, macinando gioco e reti. Ma la Payton, nella sofferenza e nelle difficoltà, non da mai l’impressione di affondare: proprio questo carattere fa ben sperare per il futuro, quando costruita un’esperienza più solida, il team del capoluogo pugliese potrà esprimere più compiutamente i propri valori tecnici ed atletici. Finisce 23-6, con la cinquina del mattatore Marcz e i poker di Primorac e Saviano, mentre tra i baresi spicca la tripletta di Provenzale. E la consapevolezza di avere grossi margini di miglioramento, ma di dover lavorare tanto per concretizzarli. “Una doccia gelata che ci deve far capire quanto dobbiamo lavorare” – il commento a fine gara di Mister Bruno Cufino – “sia sotto l’aspetto tecnico, sia per quanto concerne il punto di vista psicologico. Ma ci sono anche alcuni lati positivi leggendo tra le righe di questa dura sconfitta: abbiamo rotto il ghiaccio con un campionato di così alto livello e la squadra è rimasta corta per tutta la durata del match, reagendo bene sul piano fisico e dell’impegno corale. Dobbiamo rimboccarci le maniche e dimostrare di poter sin da subito fare dei passi in avanti decisi. Certo avremo bisogno dell’aiuto del pubblico: sarebbe bello nel nostro debutto casalingo di sabato prossimo con la diretta cocorrente Telimar Palermo vedere lo Stadio del Nuoto pieno”.
Ufficio stampa Newton Payton Bari
e-mail: payton.ufficiostampa@libero.it;